CONVEGNO STORIA
L'EURO DA MONETA FORTE
A MONETA SPAZZATURA
La crisi del potere finanziario che ha governato l'unione europea
fino ad oggi e la riconquista della
visione politica unitaria
organizzata da
Giovanna Canzano
Moderatore
Guglielmo Quagliarotti
Domenica 15 giugno dalle ore 11.00 alle ore 18.30
CIRCOLO TIBER DE PINEDO
LUNGOTEVERE ARNALDO DA BRESCIA
LUNGOTEVERE ARNALDO DA BRESCIA
ROMA
relatori
Umberto Bianchi
Fine dell'Euro/Fine della Globalizzazione
Vito Bruschini
"Quando l'Italia smarrì la sua innocenza in una crociera"
Caterina Luisa de Caro
Dal problema sociale al problema economico
Orazio Fergnani
Presentazione
commento del libro ‘Arma Letale’
Paolo Ferraro
La crisi economica finanziaria nella crisi strutturale economica
Enea Franza
C'è spazio per una nuova Italia. Commento dal punto di vista dell'economista.
Antonino Galloni
Euro ed austerity, un binomio dissolvibile?
Patrizio Romano Mariotti
Dinamiche occulte della politica monetaria
Alfonso Luigi Marra
Sovranità monetaria internazionale e la confisca delle quote private della Banca d'Italia
Giuseppe Mele
Renzaurazione
Claudio Moffa
Due tre, troppe sovranità monetarie
Carlo Morganti
Moneta automa e Sovranità dello Stato
Raffaele Panico
Europa, individuo e libertà in comunità di nazioni:
un dominio di coerenza per la felicità dell'uomo.
.
Gian Paolo Pucciarelli
Euro e o non euro (uscire dall'euro risolve il problema?)
Giorgio Prinzi
La vera ricchezza non è la moneta, ma il costo dell'energia
Fernando Riccardi
Lo scandalo della Banca Romana
Rizzo Antonio
Legislazione europee e legislazione americana, mancata armonizzazione delle leggi della politica finanziaria tra Stati Uniti e Paesi Anglosassoni
Giuseppe Turrisi
Ingegneria storica per la manipolazione del presente, tra economia sovrana e sovranità monetaria
Fabio Verna
Le doverose correzioni da apportare all'euro necessarie alla sua sopravvivenza
Giorgio Romano Vitali
La politica della Chiesa per l'Italia dal 1870 in poi
POST
Giorgio Prinzi - Guglielmo Quagliarotti - Giovanna Canzano
Vito Bruschini - Guglielmo Quagliarotti - Giovanna Canzano
Enea Franza - Guglielmo Quagliarotti - Giovanna Canzano
Carlo Morganti - Guglielmo Quagliarotti - Giovanna Canzano
Caterina Luisa De Caro - Guglielmo Quagliarotti - Giovanna Canzano
Umberto Bianchi - Guglielmo Quagliarotti - Giovanna Canzano Fabio Verna - Guglielmo Quagliarotti - Giovanna Canzano
Nino Galloni - Guglielmo Quagliarotti - Giovanna Canzano
Orazio Fergnani - Enrica Malatesta - Giovanna Canzano
Gian Paolo Pucciarelli - Enrica Malatesta
Antonio Rizzo - Enrica Malatesta - Giovanna Canzano
Fernando Riccardi - Enrica Malatesta - Giovanna Canzano
Giorgio Romano Vitali - Enrica Malatesta - Giovanna Canzano
Giovanna Canzano
E’ presidente dell’Associazione “CONVEGNO STORIA”. Laureata
in Sociologia all’Università Federico II di Napoli, con la tesi dal titolo: Le
radici ebraiche in Franz Kafka (di prossima pubblicazione).
Collabora come giornalista con alcune testate come RINASCITA,
Politicamentecorretto, Italiasociale, dove, oltre che scrivere articoli di
attualita' politica e culturale, pubblica intervista perche' in questo modo il
protagonista e' l'intervistato.
Come presidente dell’Associazione CULTURA IN CAMMINO, (www.culturaincammino.blogspot.it),
ha organizzato alcuni convegni:
FERONIA, LA DIVINITA’ I LUOGHI DI CULTO E LE SUE LITURGHIE, Castello
Orsini Fiano Romano, 22 ottobre 2011.
STORIE MITI LEGGENDE E FIABE DI DONNE DI FATE E DI STREGHE
Castello Orsini Fiano Romano 26 febbraio 2012.
MITI E LEGENDE DI STREGHE Castello Orsini Fiano Romano 22
aprile 2012
QUALE SOLUZIONE PER L’ITALIA PER SUPERARE LA RECESSIONE
GLOBALE? Castello Orsini Fiano Romano 25 marzo 2012.
GLI UFO E L’ESCATOLOGIA”, Fiano Romano, 31 agosto 2012.
AMORE, AMORE, AMORE
Castello Orsini Fiano Romano, 14 dicembre 2013
LA PRASSI DELLA LUCE DI ERCOLE Roma 18 dicembre 2013.
Con “RCCONTAMI IL TUO LIBRO” (www.raccontamiiltuolibro.blogspot.it)
ha presentato alcuni libri con gli autori e relatori.
Nato è a Roma 1943, dopo varie esperienze professionali in alcune delle maggiori testate giornalistiche nazionali, (Il Tempo, Ansa, Giornale d’Italia, Rai tg,), ha lavorato per circa 23 anni al Messaggero (prima in Cronaca e poi per molti anni nelle pagine di Economia) dove, come inviato speciale, ha avuto modo di seguire insieme ai massimi vertici politici ed economici nazionali, (in particolare nelle missioni di ministri e capi del governo organizzate da Confindustria-Ice–Api) i maggiori problemi dell’economia mondiale e dell’internazionalizzazione dei mercati esteri.
Quale esperto di problemi macro economici ha intervistato per diversi lustri i massimi protagonisti dell’industria, commercio artigianato sulle pagine di Eonomia e Finanza del Messagero con particolare riferimento ai settori strategici del commercio internazionale, dell’energia, e delle infrastrutture. È stato tra i primi giornalisti italiani a visitare con l’Enel le maggiori centrali nucleari in Francia e partecipando nel 1978 con il presidente dell’Eni Sette, all’inaugurazione del gasdotto italo-algerino nel cuore del Sara nel 1980.
E’ stato tra i primi giornalisti italiani a raggiungere con l’elicottero dell’esercito i luoghi sconvolti dal terremoto in Irpinia e Basilica. Ha seguito i principali avvenimenti degli anni settanta- ottanta (tra lo scandalo Lockheed a quello della P2, Bankitalia, fino agli anni cruenti del terrorismo, seguendo in prima fila il caso Moro, di cui, in relazione al quale, ricevette il testamento politico dello statista, il comunicato numero 8 delle br . Per questi ultimi servizi giornalistici ha ricevuto tra gli altri il premio giornalistico ‘Il segno del cronista’ da parte della Federazione della Stampa e del Sindacato Cronisti.
Per motivi professionali si è recato nelle zone più disagiate del pianeta: Indocina, Medio Oriente (non solo Egitto Siria e Nord Africa, ma anche Sudan Yemen Quwait etc) dell’Africa (Zauire in particolare ha intervistato i direttori dei parchi Virunga e Goma dopo l’assassinio da parte dei bracconieri della famosa etologa dei gorilla di montagna Dyane Fossey).
Umberto
Bianchi
Operatore del mercato assicurativo e
finanziario, all’interno del quale vanta una più che ventennale esperienza
professionale, profondo conoscitore dei meccanismi del settore principalmente
in Italia, con degli stage di lavoro in America Latina (Argentina e Brasile) ed
ora titolare di un’attività di consulenza e servizi tecnico-legali, Umberto
Bianchi (1960), oltre ad essere impenitente “motorbiker” e giramondo, è anche
opinionista , saggista e poeta, dedito
alla pubblicazione di saggi e di analisi su tematiche che spaziano dal pensiero
politologico a quello economico, sino a quello filosofico e storico-religioso.
Sulla riflessione filosofica l’Autore
concentra, sin dai propri esordi sulla carta stampata, le proprie maggiori
attenzioni, soffermandosi, in particolare, sull’analisi del fenomeno
Globalizzazione e sullo spinoso tema delle sintesi di pensiero, in grado di
costituirne un possibile contraltare. Collaboratore di lungo corso del
quotidiano "Rinascita" e del periodico "on line" "Il
Fondo/Magazine di Miro Renzaglia", presso i quali ha pubblicato la maggior
parte dei propri saggi, altresì reperibili in versione integrale presso il
catalogo di "Arianna Editrice", ha anche scritto sulle pagine del
periodico “Il Ribelle” di Massimo Fini, oltre ad aver precedentemente
collaborato con "Orion" ed "Il Giornale d'Italia". Nel 1999
crea il sito www.ripensareilpensiero.it, ora in fase di riaggiornamento e nel
2005 ha dato alle stampe, per i tipi di "Nuove idee" "Alle
origini della Globalizzazione/ Per una revisione del pensiero".
Nell’Ottobre 2011, inoltre, prende parte alla stesura del libro-manifesto “Per
una Nuova Oggettività/Popolo-Partecipazione-Destino”, a cura della Heliopolis
Edizioni, con il saggio “Post Modernità e Nuova Oggettività”.
Vito Bruschini
è un giornalista e
scrittore. Come giornalista ha diretto alcuni mensili di ambiente e cultura
ecologica, come Quark Magazine e Geos e il quotidiano Il Globo, di politica ed
economia. Suoi testi sono stati rappresentati a teatro e in televisione e come
scrittore ha pubblicato con la Newton Compton romanzi riscuotendo un notevole
successo di critica e pubblico. I suoi romanzi sono stati tradotti in nove
lingue. The Father sarà pubblicato in America da Simon&Schuster nel marzo
del 2015. L’ultimo suo romanzo s’intitola: I SEGRETI DEL CLUB BILDERBERG,
attualmente nelle librerie e su ebook.
Caterina Luisa De Caro
docente di Storia e
Filosofia , esperta di Controstoria dell'Unità d'Italia e problemi ad
essa collegati.
Esperta nella decodifica
di Giardini esoterici. Scrive per numerose riviste nazionali. Vanta al suo
attivo partecipazioni in Radio e televisiono nazionali oltre che a prestigiosi
convegni di Carattere Filosofico e Storico in tutta la penisola.
Orazio Fergnani è nato a Pontinia (LT) il 19 maggio 1949. Nel 1956 al seguito dei
genitori si trasferisce a Roma. All’età di quindici anni sente il richiamo
delle esperienze forti e si getta nell’attivismo politico partecipando
alle lotte di emancipazione politica, sociale e culturale. Frequenta due anni
del corso di Architettura presso “La Sapienza” di Roma, cambia il corso
di studi e segue il corso letteratura straniera che frequenta con discreto
esito per un paio d’anni, poi a corto di denaro, perché suo padre
giustamente, avendo all’epoca venticinque anni, gli aveva tagliato i viveri, ha
lasciato gli studi ed inizia la carriera professionale.Non soddisfatto nè
pago del suo impegno lavorativo, in questi ultimi anni si è dedicato nottetempo
alla stesura di un libro – guida sugli Etruschi – Veienti, sua antica e
mai sopita passione, e poi ad altre opere di genere divulgativo. Nel
corso degli ultimi anni ha composto vari lavori di saggistica ed
approfondimento sempre su tematiche sociali e politico/culturali. Da alcuni
anni scrive su vari siti web di controinformazione dove i suoi lavori sono
on-line in quanto convinto assertore della conoscenza copy-left.
Paolo Ferraro
Antonino Galloni
Laureato
in Giurisprudenza a Roma nel dicembre 1975
Addetto
alle esercitazioni presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di
Roma dal 1977 al 1980 (il suo corso di lezioni sul New Deal roosveltiano è
stato pubblicato dall’Editore Bulzoni nel 1978).
Ha
collaborato con il Prof. Federico Caffè della facoltà di Economia e Commercio
dell’Università di Roma tra il 1981 ed il 1986; frutto di questa collaborazione
sono state due pubblicazioni sul mutamento tecnologico e le politiche monetarie
e numerosi articoli che sintetizzano alcune ricerche sul collegamento tra le
manovre macroeconomiche e le strategia industriali nella prospettiva di una
crescita delle compatibilità interne al sistema capitalistico.
Vincitore
del premio “Guido Dorso” di meridionalistica nel 1983.
Professore
a contratto presso l’Università Cattolica del Sacro (Milano), dell’Università
di Modena, l’Università degli studi di Napoli e LUISS di Roma
Sindaco
effettivo dell’INPS dal 21 ottobre 2010
Ultime
pubblicazioni:
Chi
ha tradito l’economia italiana? Come uscire dall’emergenza, Editori Riuniti
university press, Roma 2011 (seconda edizione giugno 2012 col sottotitolo Euro:
salvarsi senza svendersi; terza edizione giugno 2013; quarta edizione novembre
2013)
Moneta
e Società, Edizioni Sì, Cesena 2013
Eurocidio
(con Giovanni Passali), Associazione Copernico, Roma 2013
Prendi
i tuoi soldi…e scappa? La fine della globalizzazione, Koinè nuove Edizioni,
Roma 2010
La
moneta copernicana (con M. Della Luna), Nexus Edizioni, Padova 2009
Enea
Franza
Economista, e dirigente in una autorità indipendente,
segue da anni l'evoluzione dei mercati finanziari.
Ha all'attivo quattro pubblicazioni sulla crisi
economica. Il primo, Crack Finanziario, edito da Pagine, e pubblicato nel
2010 evidenziava già quelli che saranno i temi dominanti negli anni successivi:
crisi dei debiti pubblici, nuovi equilibri internazionali e necessità di un
ripensamento dell'Euro.
Alfonso Luigi Marra
Giuseppe Mele
Fiorentino di nascita e romano d’adozione, studi in Italia ed in Russia. Da 20 anni impegnato professionalmente nel settore dell’informatica, delle Tlc e del digitale, dal 2010 funzionario sindacale del settore. Giornalista dal 1990, si interessa di politica e partitica da sempre.
Claudio Moffa
Claudio Moffa è Professore ordinario di Storia delle Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo. Fondatore e direttore del Master Enrico Mattei in Vicino e Medio Oriente, fa parte dei comitati scientifici di Africana e Eurasia. Nella sua intensa attività di opinionista ha collaborato a numerose testate e riviste italiane e straniere, tra cui Le monde diplomatique, Politique Africaine, Limes, Euntes docete, Giano, Africa, RAI 3, e in qualità di notista di problemi internazionali a molte testate giornalistiche tra cui Paese Sera, Il Manifesto, L’Ora, La Stampa, il GR-RAI e Rainews24. E’ autore di numerosi libri e saggi di storia dell’Africa e del Medio Oriente, uno dei quali – L’Africa alla periferia della Storia, edito anche in Francia con la prefazione di Catherine Coquery-Vidrovitch – ha ottenuto il Premio Cultura Presidenza del Consiglio. Tra i suoi studi principali la questione nazionale e il diritto di autodecisione dei popoli, l’immigrazione (è stato Direttore internazionale e consigliere scientifico di due progetti di ricerca internazionali), la vicenda di Enrico Mattei, e negli ultimi anni la crisi economica e la questione bancaria-finanziaria. Su quest’ultimo aspetto, prima di questo lavoro, ha scritto un saggio su Stato sociale, crisi finanziaria, sovranità monetaria: il nodo della BCE, in un volume collettaneo del 2012, Franco Angeli editore. Sugli altri temi di ricerca, sono da segnalare La favola multietnica. Per una critica della sociologia dell’immigrazione facile, Torino 2002; La questione nazionale dopo la decolonizzazione: per una rilettura del diritto di autodecisione dei popoli, Quaderni Internazionali nn.2-3; e la curatela di Enrico Mattei: il coraggio e la Storia, Roma 2006 al cui interno ha pubblicato documenti inediti sulla vicenda del fondatore dell’ENI.
Alfonso Luigi Marra
Giuseppe Mele
Fiorentino di nascita e romano d’adozione, studi in Italia ed in Russia. Da 20 anni impegnato professionalmente nel settore dell’informatica, delle Tlc e del digitale, dal 2010 funzionario sindacale del settore. Giornalista dal 1990, si interessa di politica e partitica da sempre.
Claudio Moffa
Claudio Moffa è Professore ordinario di Storia delle Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo. Fondatore e direttore del Master Enrico Mattei in Vicino e Medio Oriente, fa parte dei comitati scientifici di Africana e Eurasia. Nella sua intensa attività di opinionista ha collaborato a numerose testate e riviste italiane e straniere, tra cui Le monde diplomatique, Politique Africaine, Limes, Euntes docete, Giano, Africa, RAI 3, e in qualità di notista di problemi internazionali a molte testate giornalistiche tra cui Paese Sera, Il Manifesto, L’Ora, La Stampa, il GR-RAI e Rainews24. E’ autore di numerosi libri e saggi di storia dell’Africa e del Medio Oriente, uno dei quali – L’Africa alla periferia della Storia, edito anche in Francia con la prefazione di Catherine Coquery-Vidrovitch – ha ottenuto il Premio Cultura Presidenza del Consiglio. Tra i suoi studi principali la questione nazionale e il diritto di autodecisione dei popoli, l’immigrazione (è stato Direttore internazionale e consigliere scientifico di due progetti di ricerca internazionali), la vicenda di Enrico Mattei, e negli ultimi anni la crisi economica e la questione bancaria-finanziaria. Su quest’ultimo aspetto, prima di questo lavoro, ha scritto un saggio su Stato sociale, crisi finanziaria, sovranità monetaria: il nodo della BCE, in un volume collettaneo del 2012, Franco Angeli editore. Sugli altri temi di ricerca, sono da segnalare La favola multietnica. Per una critica della sociologia dell’immigrazione facile, Torino 2002; La questione nazionale dopo la decolonizzazione: per una rilettura del diritto di autodecisione dei popoli, Quaderni Internazionali nn.2-3; e la curatela di Enrico Mattei: il coraggio e la Storia, Roma 2006 al cui interno ha pubblicato documenti inediti sulla vicenda del fondatore dell’ENI.
Carlo Morganti
Avvocato Patrocinante in Cassazione e nelle Supreme Giurisdizioni - Membro
e Responsabile del Settore Giuridico della Consulta dei Senatori del Regno -
Membro della Presidenza Onorarria del Movimento Sociale Fiamma Tricolore -
Membro della Commissione di Disciplina dell'Istituto Nazionale per la
Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon -Conferenziere e Pubblicista -
Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - Commendatore dell'Ordine
dell'Aquila Romana"
Raffaele Panico
Raffaele Panico
ricercatore intento a mediare la cultura accademica con la produzione della stampa, periodica e quotidiana - e in rete, per divulgare la conoscenza in ambito maggiore dei moderni circuiti mediatici lettore-editore.
Laureato alla Sapienza nel 1995 col massimo dei voti (Lettere Moderne, con lode), si è formato a Roma e Napoli fruendo (dal 1992-1998) di borse di studio presso le Biblioteche dell’Ateneo romano e dell’Istituto Italiano per gli studi filosofici di Napoli; successivamente frequenta a Roma il master “I diritti umani nella realtà contemporanea” Libera Università S.Pio V (2000-2001).
Vede intanto (1997-2002) la partecipazione ad una nuova edizione del giornale L’Avanti; e dal 2000 diventa giornalista prima pubblicista, Ordine dei giornalisti per il Lazio e Molise, e dal 2004, dopo l’esame, è Giornalista professionista.
Contemporaneamente (1998-2000) prosegue nella ricerca, partecipando a convegni di carattere storico curati da istituzioni Universitarie ( La Sapienza , Roma Tre, Perugia), Culturali (Archivio di Stato di Latina) e dal Centro Italiano per gli studi storico-geografici: è autore di interventi relativi a personaggi ed eventi del XVIII secolo (bonifica pontina e repubbliche “giacobine”).
Tra 2000 e 2001 Raffaele Panico perfeziona le sue scelte; viene pubblicata la sua relazione Fiume, una questione di salvezza nazionale (2001), cui seguono i convegni “Dalmazia regione dimenticata e il territorio pontino” (2002) e “Niccolò Tommaseo, la Dalmazia , la cultura italiana ed europea” (2003).
Il suo impegno viene presto premiato, e il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri gli conferisce il Premio della Cultura per l’anno 2003 per gli opuscoli L’Italia dimenticata, edizioni 2000 e 2001.
Ancora, il Premio della Cultura per l’anno 2005, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, per L’Italia nella coscienza di Niccolò Tommaseo e Gabriele D’Annunzio- Fiume del golfo del Carnaro e Giuliana in terra pontina.
Per l’Unione Cattolica Artisti Italiani nel 2004 è infine relatore, insieme a padre Virgilio Missori, nel Convegno “L’Italia nella coscienza di Niccolò Tommaseo e Gabriele D’Annunzio”.
Nel 2002-2003 è tra i promotori e si attiva presso le Istituzioni della Presidenza del Consiglio e della Repubblica per l’istituzione della “Giornata del Ricordo” 10 febbraio per le vittime delle Foibe, e per una storia Giuliano-dalmata.
Ultima opera edita: “Alessandro Aleandri
(1762-1838) uno scrittore tra stato e chiesa in età romantica”.
Gian Paolo Pucciarelli,
Laurea in filosofia, scrittore e documentarista, autore del libro DOMINIO (2002) con lo pseudonimo di Jean Prassard e del libro - saggio SEGRETO NOVECENTO (2014). E' autore del documentario ALPINI DEL DON al quale è stato assegnato il PREMIO ALPINI SEMPRE nel 2008.
Giorgio Prinzi
Ingegnere Industriale Meccanico e Giornalista
Pubblicista
Segretario del Comitato Italiano per il Rilancio del Nucleare
Membro del Consiglio Direttivo dell'Istituto Ricerche Studi
Informazioni Difesa (ISTRID)
Direttore Responsabile delle Riviste
21° Secolo Scienza e Tecnologia
il Secondo Risorgimento d'Italia
Socio Onorario del Rotary "Castelli Romani"
Fernando
Riccardi - Nato a Roccasecca (Fr) nel 1959, giornalista e scrittore, collabora
con numerose riviste di carattere storico-culturale. Dirige la redazione
di Sora del quotidiano “Rinascita”. E' dal 2009 direttore responsabile de
“L'Alfiere”, pubblicazione napoletana tradizionalista che, nata nel 1960 per
merito del compianto Silvio Vitale, ha appena festeggiato il mezzo secolo
di vita. Fa parte del comitato di redazione del rinnovato mensile “Storia del
Novecento”. Studia da tempo il fenomeno del brigantaggio postunitario
nell'Italia meridionale al quale ha dedicato numerosi saggi e pubblicazioni e
la storia italiana del XX secolo, riservando una particolare attenzione
agli eventi che seguirono la caduta del fascismo. Ha tenuto e tiene convegni,
conferenze e seminari di studi storici in tutta Italia.
abbina da anni all'attività professionale (IVASS - CONSOB) di financial planner (consulenza finanziaria per privati ed Enti nell'era della globalizzazione) un profondo interesse per quella che definisce una "società innovativa" con la ricerca di possibili soluzioni che coniughino l'economia e la creazione artistica.
Ha pubblicato nel 2014 "Il Rischio e la Speranza", il risultato dello studio protrattosi per alcuni anni alla ricerca di un metodo unificatore delle due categorie concettuali sulla base di una particolare griglia interpretativa della "responsabilità sociale d'impresa" e le successive applicazioni".
Fabio Verna
economista con una
formazione maturata sui mercati finanziari, già docente di Finanza aziendale,
autore di testi accademici nonché di molteplici pubblicazioni.
Nel corso di una
trentacinquennale carriera ha ricoperto una serie di incarichi alla guida di
imprese sia in Italia che all’estero.
Fortemente impegnato
sui temi socio economici, quale juslavorista, è stato promotore di mirate
iniziative volte al sostegno occupazionale.
Giorgio Vitali nato a Ravenna nel 1936. A Roma dal 1947. Laureato in Chimica Pura
(spec. chimica fisica) all'Università La Sapienza. Ha sempre lavorato fino alla
pensione per una multinazionale chimico-farmaceutica per cui conosce molti
segreti e il modo di lavoratre di queste organizzazioni sopranazionali.Ha fatto
vita politica in alcuni schieramenti nazionali. E' stato membro di alcune
commissioni presso il Ministero della Sanità. Membro della commissione
scientifica UNESCO, sezione italiana, in rappresentanza delle Assoziazioni
ambientaliste italiane. Si interessa di Mercato della Salute e di Geopolitica