Giorgio Prinzi ha ricoperto dal 1980 al 1986, per due mandati consecutivi, la carica di Vicepresidente Nazionale dell’Associazione dell’Arma del Genio e delle Trasmissioni (Anget). È stato in questo incarico, in occasione dell’annuale ricordo della Medaglia d’Oro al Valor Militare Sottotenente Ettore Rosso, al quale è intitolata la Scuola del Genio, caduto all’alba del 9 settembre 1943 a Monterosi, in provincia di Viterbo, in difesa di un caposaldo alla confluenza della Cassia e della Cimina nel contrasto ad una colonna corazzata tedesca che marciava su Roma e, grazie al suo sacrificio, decimata e sconfitta, che ha cominciato ad interessarsi all’argomento con sempre maggiore approfondimento. Le sue conoscenze derivano in parte da interviste giornalistiche da lui fatte ai protagonisti viventi, in parte da approfondimenti documentali possibili dopo la declassificazione della documentazione angloamericana sull’Armistizio e la sua pubblicazione in Italia da parte degli Archivi di Stato. Ha continuato ad interessarsi di questioni militari e geopolitiche a vario titolo, ad esempio quale Socio e poi Membro del Consiglio Direttivo dell’Istituto Studi Ricerche Informazioni Difesa (Istrid); di intelligence e di sicurezza curando la comunicazione del Centro Alti Studi contro la violenza politica e il terrorismo (CeAS). È Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana; è pubblicista, cura la comunicazione dell’Ancfargl; dal giugno 2007 al giugno 2010 è stato Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. ; membro del Comitato Esecutivo dell’Istrid (Istituto Studi Ricerca Informazione Difesa); responsabile per la comunicazione del progetto “Storia in laboratorio”. Ha diretto e dirige periodici specializzati, tra cui “il Contemporaneo”, “Società Globale”, 21mo Secolo, Scienza & Tecnologia”. Collabora a varie testate, tra le quali “L’opinione delle Libertà”, “Agenzia Radicale” ed altre. È Autore insieme a Massimo Coltrinari del volume “Salvare il Salvabile” sulle vicende armistiziali del 1943, pubblicato da “Edizioni Nuova Cultura” di Roma, presentato lo scorso 8 settembre 2010 presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche a Roma.