giovedì 17 marzo 2011

Guglielmo Maria Lolli-Ghetti

Guglielmo Maria Lolli-Ghetti è nato a Ferentino (FR) il 29 aprile del 1942 da antichissima  famiglia Romana, sposato con quattro figli, cattolico. Politologo controcorrente, di cultura orizzontale platonica, appassionato di archeologia, lingue antiche ed orientali, del mare, della natura e tifoso della Contrada dell’Oca del Palio di Siena. Laureando architetto, ha progettato una “città-grattacielo mangia deserti biointegrata ed autosufficiente” e banche. Pubblicista e
promotore finanziario proveniente dal mondo della banca ha scritto su “Il Secolo d’Italia” dal ’68 al ’86 ed è stato consigliere finanziario di Giorgio Almirante Segretario Nazionale del “MSI-DN”.
Conferenziere, partecipa a dibattiti radiotelevisivi su temi di bioetica, eticafinanziaria, storia, geopolitica, ripristino archeologico, ambiente, epistemologia della scienza, esoterismo, e sulle risorse energetiche rinnovabili, per combattere la fame nel mondo.
Nel 1960 ha scritto in circostanze drammatiche “l’Inno alla Vita”. Nel 1963 ha girato l’Europa in autostop. Nel 1964
ha presentato il quadro “Pierre faccia di bronzo” alla V Mostra Nazionale d’Arte dello Studente al Palazzo Massimo di Roma patrocinata da Il Giornale d’Italia e ha partecipato al “Festival Incontro della Gioventù delle sei capitali d’Europa”, dove gli studenti lo votarono ai vertici del congresso traducendogli in tutte le lingue europee ed in arabo il suo Inno alla Vita
che apre l’antologia poetica “Canto d’amore e morte”. Nel 1967 scrisse “Adios ovvero addio” prefato dal regista G. Jacopetti per il Premio Pirandello, vincendo il premio Corelli per il teatro ed è
andato in autostop tra i terremotati Siciliani dove venne dato per disperso. Nel 1968 presso la facoltà di Architettura di Roma a Valle Giulia ha contestato H. Marcuse filosofo tedesco della Scuola di Francoforte, americanizzato, divenuto il padre della Contestazione e della droga.
Nel 1971 per una terribile disgrazia ha perduto la sua secondogenita, di 17 mesi, di
nome Assia Lollia. Nel 1972 ha lanciato un appello internazionale, all’indomani della
Strage di Monaco, a W. Luns, G. Meir e H. Sadat, per la “Pax Mediterranea” e la salvaguardia
del Santo Sepolcro e per Gerusalemme Internazionale, dalla sua Agenzia Stampa “Essere uomospaziotempo”.
Nel 1974 è stato invitato dall’Unesco all’“International Colloquium
a Firenze, derivato dalla Conferenza di Helsinki, dove per il suo coraggioso intervento si
meritò il titolo di “Man of Freedom” dalle Agenzie Estere e dal Presidente P. Grassi, per
aver impedito all’Agenzia TASSCCCP di togliere la parola “libertà” dal testo finale. Nel 1983 ha contestato al Sottosegretario USA H. Kissinger nella sua conferenza all’Hotel Gallia di Milano le gravi ingerenze della “Trilateral” nelle politiche degli Stati, poi al Grand Hotel di Roma W. Mondale Vice-Presidente Americano per il Signoreggio del dollaro privo di copertura aurea e
garantito solo dalla potenza nucleare. Ed ancora alla Conferenza Trilateral all’Hilton di Roma parlò con R. Mac Namara che ammise il disastro della politica di J.F. Kennedy nella guerra contro il Vietnam e le sue ricadute finanziarie nell’economia mondiale. Nel 1986 ha partecipato all’USACOAL di Roma e Chicago dove portò una bimba affetta da un tumore cerebrale nella
speranza di poterla salvare.
Nel 1989 e 90 a Torino presso il Grand Hotel, in occasione della Festa della Donna dell’8 marzo, ha tenuto per il Rotary Club - Dora la conferenza “L’Amor sacro e profano nelle antiche India, Grecia e Roma” e poi presso la Filiale della BNA, il corso “Le origini della moneta, la finanza dei Romani, dei Cavalieri Templari nel Medioevo fino alle moderne tecniche bancarie”. Nel 1991 ha fondato l’Agenzia Stampa “Il Giornale del Mar Mediterraneo” per spronare “ereticamente” la Destra. Nel 1992 ha fatto donare a S.S. Giovanni Paolo II la statua della “Madonna di Goa”, salvandola dal mercato antiquario grazie alla provvidenziale intercessione di mons. P. Marcinkus e da allora commemora nel Pantheon di Roma le leggendarie Cariche della Cavalleria Italiana in Russia del 1942 ed il Padre che combatté nei Bianchi Lanceri di Novara. Nel 1994 è stato candidato da AN come “cattolico indipendente” per il Senato a Genova, dopo anni di impegno in CISNAL e nell’MSI. Nel 1996 ha costituito il laboratorio politico Sovranità Popolare Costituzione Repubblicana con i 21 punti della “Nuova Carta Sociale Italiana”. Nel 1997 a tenuto per la Città di Ferentino la Conferenza sulla Gens Lollia che l’ha riedificata nel 192 a.C. Nel 2001 ha scritto il dramma “Nihil est quam…” ambientato nell’eruzione di Pompei del 78 d.c. per il Premio Ater Riccione.
Nel 2003 ha fatto appello all’ONU ed alla UE per la tutela del patrimonio archeologico del Museo e della Biblioteca di Baghdad dal saccheggio dei mercanti d’arte. Dal 2002 nel sito www.rextemplar.it in memoria degli avi Crociati che combatterono con Ugo de’ Pagani, fondatore dei “Cavalieri Templari”, riversa saggi per la “Pace nel Mediterraneo” e per l’Eurasia unita dall’Atlantico al Pacifico e saltuariamente ha scritto sul quotidiano “Rinascita”. Nel 2004 ha composto per il cinema “Karkadè”, una tragica storia d’amore, vissuta nel 1936, durante la Guerra d’Etiopia, ed “Il Sacrificio degli Dei” per il Premio Gran Giallo di Cattolica e ha prodotto il programma televisivo “Templari Oggi” per Televita, e fondato il movimento europeo “Eurasia”. Nel 2005, sempre per il Premio Città di Cattolica, ha elaborato il giallo “Crimen” che si svolge ai tempi dell’Imperatore Caligola.
Nel 2005 ha stampato la sua “Autobiografia Insolita” provocatoria lettura della storia politica mondiale e con Giorgio Vitali, ha redatto “Il Secondo Giuramento di Ippocrate” sulla difesa dell’integrità del gene umano, degli animali e delle piante in occasione del Referendum Popolare sulla fecondazione artificiale assistita, dedicato a S.S. Benedetto XVI e contro gli effetti teratogeni della clonazione e della manipolazione genetica degli uomini, degli animali per crearne ibridi chimera a fini bellici della “Operazione Frankenstein Anglo-americana” e contro l’aborto e l’eutanasia. Nel 2006 ha scritto il romanzo iniziatico-esoterico “Enigma di Ermocrate” per il Premio Tedeschi –Mondadori, ambientato in Italia nel ’43-’45 durante la II Guerra Mondiale e poi ha scritto il giallo imperiale “L’aquila e il lupo” per il Premio di Cattolica. Nel 2007 ha finito il romanzo “Quetzalcoatl” sul delitto avvenuto a Roma per un reperto paleontologico e su un misterioso Gabinetto Scientifico RS/33 realmente esistito al tempo del Fascismo sempre per il Premio Tedeschi. Nel 2008 a difesa della vita della cellula umana, animale
e delle piante ha costituito il partito “Difesa della Famiglia e del risparmio” ed ha scritto “Scacco Mortale a Lollia Paolina e Caligola” e la sceneggiatura “Dimgai? –Roma città sporca” ed infine il saggio finanziario sulla bancarotta USA dei mutui subprime “Creiamo l’Aureo!”.
Divenuto pressoché cieco da molti anni, per una gravissima forma di diabete, riesce a scrivere le sue opere grazie all’affettuoso, prezioso ed intelligente aiuto della moglie Orietta Gabriella Favretto.